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Cosenza Babylon – giugno 2010
Cosenza babylon
La tre giorni “Cosenza Babylon” che si è svolta dal 17 al 19 giugno presso le officine Babilonia – area ex offficine F.d.C., ha avuto origine dalle suggestioni suggerite dalla visione del film-documentario “Berlin Babylon” del regista tedesco Hubertus Siegert.
Il film attraverso un linguaggio fortemente evocativo , supportato da una importante colonna sonora, curata dagli Einstuerzende Neubauten, documenta quelli che sono stati gli enormi mutamenti strutturali vissuti dalla città di Berlino, all’indomani della caduta del muro. La città è stata letteralmente investita da colate ci cemento; schiere di acclarati architetti hanno progettato il volto nuovo della città: ha inizio, quindi, una imponente operazione di speculazione edilizia che ha condotto all’abbattimento di numerosi edifici, simboli di un passato prossimo che , tuttavia affonda le sue radici nella grande catastrofe che fu la seconda guerra mondiale. Tuttavia oltre a quest’opera di ricostruzione ha avuto luogo vera e propria erosione, uno sfruttamento di quel terreno che fino all’esistenza del muro era interdetto all’edificazione.
Cosenza Babylon – il programma dell’iniziativa
Cosenza Babylon
17 giugno
- ore 18.00 apertura collettiva d’arte “dismissioni Urbane”
- ore 18.30 dibattito “Cosenza Babylon: cementificazione e degrado o recupero e creatività sociale?” intervengono: Claudio Metallo , teleimmagini e xm24 di Bologna, Arch. Gabrio Celani e Arch. Fedele Marino dipartimento pianificazione territoriale Uni.Cal., Maria Fortino Officine Babilonia, Modera Claudio Dionesalvi
- ore 21.00 reading-performance “Cosenza Babylon: crolli, esplosioni, melanconie e abbandoni” a cura di Officine Babilonia e Coessenza
- ore 22.30 sonorità urbane, performance musicale
18 giugno
- ore 18.30 incontro con gli artisti e gli autori di ‘dismissioni urbane”
- ore 22.00 performance musicale Advaiter
- ore 00.00 performance la macchina del tempo
19 giugno
Ore 10.00 in contemporanea al consueto mercatino G.A.S. apertura delle collettiva ‘dismissioni urbane”
Ore 13.00 gastronomia mediorientale (su prenotazione)
Tutti i giorni sarà possibile visitare: la collettiva d’arte
Le giornate saranno animate da numerosi stand che offriranno una nuova visione di economia socialità. Spazi espositivi con esempi e pratiche di autoproduzione, autorecupero e riuso, artigianato locale e riciclo creativo….per una Decrescita Felice!
CONSULTA POPOLARE giovedì 27 maggio ore 17.30
Le ex Officine delle Ferrovie della Calabria, che divide Viale G.Mancini (Viale Parco) da Via Popilia, è una ampia area della città di Cosenza che da qualche anno è ritornata a vivere. Questa zona anonima e periferica, ormai spazio dismesso, abbandonato e brutto, si è evoluto non solo come luogo fisico, divenuto centrale perché progressivamente inglobato da uno sviluppo edilizio della città a dir poco forsennato; ma anche perchè si è trasformato in un luogo con una forte identità sociale, plurale e solidale capace di generare una progettualità articolata ricca di idee e di esperienze. E’ ora uno spazio sociale, culturale, creativo e religioso divenuto patrimonio della città. Le associazioni, le realtà e i cittadini, che hanno avviato un’azione di autorecupero dell’area, costituiscono un laboratorio di democrazia sperimentale e partecipata unico nella storia di Cosenza. Non a caso questa moltitudine di persone attive è stata convocata e consultata anche dall’UrbanLab del Comune. Lo scopo di questa consultazione, obbligata dalle indicazioni delle politiche europee, è stata quella di sviluppare un progetto di riqualificazione dell’area che rispondesse ai bisogni dei cittadini. Ma, purtoppo, di quella consultazione non è rimasto nulla! E’ servita soltanto a legittimare uno dei tanti finanziamenti europei destinati alla attuazione del piano strategico per la “famosa” area urbana.